Area archeologica
Area archeologica - apri

Mosaico della Medusa - apri

Frigidarium - apri
AREA ARCHEOLOGICA DI CAPO BOEO
LILIBEO INSULA ROMANA

Nell’area della zona di Capo Boeo sono stati rinvenuti resti d’abitazioni, di cui la più rilevante è l’insula, riportata alla luce nel 1939, datata circa II - I secolo a.C. che sembra rispettare un tracciato storico già esistente.
L’edificio o Domus delimitato da due strade lastricate si presenta con ambienti spaziosi e con pavimenti a mosaico, con atrio e peristilio e nella parte adiacente si trovano l’impianto termale ed i servizi.
L’abitato sembra aver subito due fasi di ristrutturazione, una risalente al I secolo a.C., l’altra sul finire del II e l’inizio del III secolo d.C.
Sono presenti in tutta l’area tracce d’edifici risalenti ai primi due secoli dell’età imperiale romana e al III secolo d.C. periodo in cui fu costituita la Colonia Helvia Augusta Lilybitanorum. Giunge ad una nuova fase d’abbandono nel IV secolo d.C., anno 365, a causa di un forte terremoto e nel 440 d.C. a causa dell’invasione vandalica.

Il Parco Archeologico prevede il recupero del territorio e dell’abitato, la valorizzazione dei preziosi mosaici e dei reperti che sono stati rilevati in occasione dei precedenti scavi.