IL BAGLIO
Il significato della parola baglio riprende dall’inglese bailey, old bailey e dal basso latino ballium.
Indica una costruzione con corte, con mura di cinta fortificate che fanno da cornice ad un cortile di forma rettangolare o quadrata.
E’ la continuazione e l’ampliamento del vallum romano, un vero e proprio villaggio che costituito da staccionate di legno a protezione del territorio, diviene, in epoca normanna, il baglu o bagghiu utilizzato e valorizzato per l’estrazione dell’olio o per la produzione di zucchero di cannella.
Dalla fine del Settecento nella Sicilia occidentale, ad opera degli imprenditori inglesi John Woodhouse e Benjamin Ingham presenti nel marsalese, nascono i primi bagli adibiti a stabilimenti vinicoli.
Nel 1891-92 si rilevano già nove grandi ditte operanti ed altrettanti Bagli. Molto florida era l’attività artigianale del bottaio, volta alla costruzione e alla manutenzione dei fusti che, realizzati con altissima qualità tecnica in legno di rovere, venivano utilizzati nelle delicate fasi dell’invecchiamento del vino conservandone le essenze naturali e gli aromi.
BAGLIO BIESINA
Baglio Biesina è sede del Museo della Civiltà contadina dove si conservano gli utensili e gli arnesi del lavoro della terra.
Una tradizione esercitata dalle precedenti e numerose generazioni che hanno dato vita a fiorenti attività artigianali e forme cooperative per lo sviluppo della cultura locale.
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