LA LAGUNA DI MARSALA
E’ un convito di stelle
stanotte la laguna.
Nel limpido mare
riluce l’universo.
Dormono i pesci.
Dormono i gabbiani.
Tenue un fruscio
rompe il silenzio:
è l’onda che frange,
che svanisce nella sabbia.
Vicino al pontile
con uguali cadenze
si cullano le barche.
Improvviso e solitario
un pesciolino di scoglio
affiora, guizza e s’inabissa
lasciando dietro di se
piccoli gorghi d’acqua.
Tra le bianche saline
mulini al vento sonnolenti
attendono il maestrale.
Nell’aria dilaga
un bianco di luna
seminando pace e sospiri.
Il cielo si fa intimo,
intimo di stelle.
La laguna è in estasi.
La laguna sogna…sogna.
Sogna la laguna
con le lampare sul mare
e la luna nel firmamento.
L’anima è rapita
colma di emozione.