Fotografia immersiva

LA FOTOGRAFIA IMMERSIVA
Decodifica di un medium


"...in fondo il mondo è intorno a me, non di fronte a me"
Maurice Merleau-Ponty(1)

PREMESSA

Queste note sulla fotografia immersiva sono state realizzate nell'arco di circa 15 anni, di pari passo con la mia attività di fotografo panoramista.
Nel 1997, all'interno di una cartella nascosta di un nuovo Power Book, scoprii un file che non era propriamente una fotografia nè un filmato, e che si poteva trascinare mostrando la visione a 360 gradi di un negozio della Apple.(2)
Rimasi subito affascinato dal "gioco", volli capire come era stato fatto per poterlo realizzare a mia volta.
Così è nata la mia passione per la fotografia immersiva, e contemporaneamente ho cominciato a riflettere sulla natura di questo nuovo medium.
Queste pagine non hanno alcuna pretesa di essere un testo scientifico, ci sono sicuramente imprecisioni, e, visto come in questi ultimi anni la tecnologia si sviluppa rapidissimamente seguendo la moda della "realtà virtuale", ci sono probabilmente alcune lacune.
Inoltre rimango prevalentemente nel campo del "fotografico", cioè dell'immagine statica: considero il video a 360° un ulteriore e differente media.
Marzo, 2019


DEFINIZIONE

Con immersiva (3) si intende una fotografia con angolo di ripresa di 360° orizzontali, che viene visualizzata senza distorsioni solo sul monitor del computer (o dispositivi mobili quali tablet, smartphone o visori VR) mediante specifici software.

Una immagine fotografica, ripresa con un angolo di campo di 360°, che viene visualizzata come stampa o sul monitor, e che presenta allo spettatore nel medesimo istante sia il fronte che il retro, viene chiamata semplicemente fotografia panoramica (panorama piatto) o panorama se viene allestita in un ambito circolare.

La foto immersiva ha quindi bisogno di un apparato per la sua visualizzazione, ed è necessariamente un immagine interattiva.

Un gruppo di foto immersive legate fra loro da link viene chiamato Tour Virtuale. Ogni singola foto immersiva in un tour virtuale è chiamata nodo.


STORIA
La storia della fotografia immersiva è composta da tre generatori che si sovrappongono:

a) La prospettiva curvilinea nella storia dell'arte e gli studi per la proiezione della sfera sul piano (in geometria e cartografia), che portano allo sviluppo della tecnica per la distorsione (prospettica) dell'immagine.

b) Il panorama come prima rappresentazione pittorica della visione a 360°, e poi la fotografia panoramica e l'evoluzione della sua tecnica.

c) La realtà virtuale, dal Pantoscopio ai simulatori di volo, fino ai visori HMD (Head Mount Display).
 

panographer
Toni Garbasso, Il Mago e le sue proiezioni (flat panorama) - 2011, performing Ro' Rocchi (Romano Rocchi)

Note
1) Maurice Merleau-Ponty, L'oil et l'esprit
2) Il negozio dell'Apple di Los Angeles fotografato da Scott Highton.
3) Ho adottato il nome di "Fotografia immersiva", ma il termine è ancora in discussione. Vedi "La natura del medium: i nomi"


DISCLAIMER
La maggior parte delle immagini qui presentate sono state trovate in rete ed accumulate negli anni: di molte ne ho perso l'origine. Come si vede chiaramente queste pagine web (e le immagini incluse) non hanno alcun ritorno economico, ma gli autori o i detentori del copyright che si sentissero defraudati della loro proprietà, possono contattarmi e provvederò immediatamente alla loro rimozione.

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© Toni Garbasso